PARR, Martin
Fotografo inglese, nato a Epsom il 23 maggio 1952. Attento osservatore del senso comune borghese, P. utilizza la fotografia come strumento di critica della società moderna. Interprete originale e autorevole del nostro tempo, si distingue per la sua cifra inconfondibile, modulata da colori molto saturi e flash ravvicinati che enfatizzano il lato spiccatamente ironico e grottesco dei suoi lavori. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali co me il Lucie award per la sezione documentary photography (2014), la Centenary medal assegnata dalla Royal photographic society (2008), il premio Baume et Mercier al Photo -Espana 2008, per la carriera e il suo contributo alla fotografia contemporanea, e l’Erich Salomon award per il fotogiornalismo (2006).
Ha studiato fotografia al Politecnico di Manchester (1970-73) e nel 1994 è diventato membro dell’agenzia Magnum. Dal 2004 al 2012 è stato professore di fotografia presso l’Università del Galles Newport. Nel 2004 è stato direttore artistico dei Rencontres d’Arles, mentre nel 2008 ha curato la sezione New typologies del Photo Festival di New York e nel 2010 la Biennale di fotografia di Brighton. Nel 2013 è stato nominato visiting professor presso l’Università di Ulster in Irlanda del Nord.
Autore prolifico, trova il suo ambito espressivo più consono nella realizzazione di libri (oltre 80) che collezionano i suoi studi sulla ritualità collettiva (turismo di massa, consumismo, cibo ecc.), tra cui Love cube (2007), Chinese wedding album (2010), From tintypes to teatowels (2011), Aperture remix (2012), Instant Parr (2013). Ha partecipato a molteplici mostre, sia personali sia collettive, e le sue fotografie si trovano in numerose collezioni pubbliche internazionali come l’Arts Council in Gran Bretagna, la Bibliothèque nationale di Parigi, il Paul Getty Center di Los Angeles, il MoMA (Museum of Modern Art) di New York, il Museum of modern art di San Francisco, il Los Angeles County Museum of art, la Tate Modern di Londra.
Bibliografia: S.S. Phillips, Martin Parr, London 2013.