MARPRELATE, Martin
Pseudonimo assunto dall'autore puritano (identificato senza grandi probabilità con John Penry, Henry Barrow, o Job Throckmorton) di una serie di libelli, pubblicati segretamente a cura di John Penry, fra il 1588 e il 1589. Si tratta di un'Epistle, seguita da un'Epitome e da varie risposte alle confutazioni, che furono ben presto numerose, per opera di Th. Cooper, vescovo di Winchester, di R. Greene, di J. Lyly e di Th. Nashe. Il sedicente M. ("guastaprelato") attaccava violentemente la costituzione della chiesa anglicana e in particolare l'episcopato. Il Penry, sentendosi minacciato, fuggì in Scozia; poi, tornato a Londra, vi fu arrestato e impiccato nel maggio 1593.
Bibl.: E. Arber, Introductory sketch to the M. M. controversy, Londra 1880; H. M. Dexter, Congregationalism, New York 1880, p. 179 segg.