Pittore (Steinach am Brenner 1725 - Milano 1804). A Roma studiò l'antico e frequentò Winckelmann e Mengs; fu anche a Napoli e a Milano, ove dipinse nel palazzo Litta (Congresso degli Dei), nel Palazzo Reale (Aurora intempestiva, 1788 circa), nel palazzo Greppi (1776). Decorò numerose chiese e palazzi dell'Alto Adige (Bolzano, affreschi in S. Agostino, 1771-75) e del Tirolo (affreschi a Innsbruck, Volders, 1785), nonché della Baviera (Ettal, Münsterschwarzach, Weilheim), seguendo dapprima la tradizione barocca austriaca e accostandosi quindi al neoclassicismo.