GRABMANNI, Martin
Storico della filosofia e teologia medievale, nato il 5 gennaio 1875 a Winterzhofen in Baviera. Ordinato sacerdote nel 1898, dopo essere stato professore di dogmatica al seminario vescovile di Eichstätt, divenne nel 1913 professore di filosofia all'università di Vienna, e nel 1918 professore di dogmatica all'università di Monaco di Baviera.
Con le sue numerose ricerche egli aprì nuove strade alla storia della scolastica e mistica medievale: contribuì particolarmente alla conoscenza del materiale manoscritto, delle traduzioni greco-latine di Aristotele e alla conoscenza dei maestri della facoltà di arti di Parigi. Dopo la morte di Clemente Bäumker, ha assunto l'edizione dei Beiträge zur Geschichte der Philosophie und Theologie des Mittelalters. Alcune delle sue opere più importanti sono: Geschichte der scholastischen Methode, voll. 2, Friburgo in B. 1909-1911; Forschungen über die lateinischen Aristotelesübersetzungen des XIII. Jahrhunderts, in Bäumker, Beiträge, XVII, 5-6, Münster 1916; Die echten Schriften des hl. Thomas von Aquin, ivi, XXII, 1-2, Münster 1920, 2ª ed. 1930; Neu aufgefundene Werke des Siger von Brabant und Boetinus von Dacien, in Sitzungsberichte der Bayerischen Akademie der Wissenschaften. Philos.-hist. Klasse, 1924, 2; Mittelalterliches Geistesleben. Abhandlungen zur Geschichte der Scholastik und Mystik, Monaco 1926; Einführung in die Summa Theol. des hl. Thomas von Aquin, 2ª ed., Friburgo 1928; Der lateinische Averroismus des 13. Jahrhunderts und seine Stellung zur christlichen Weltanschauung, in Sitzungsber. der Bayer. Akad. der Wissensch., Philos.-hist. Klasse, 1931, 2.