Creed, Martin
Creed, Martin. – Artista e musicista inglese (n. Wakefield 1968). Ha studiato alla Slade school of fine art di Londra (1986-90). Nel 2001 ha vinto il Turner prize con il Work no. 227 - The lights going on and off, suscitando un certo scalpore per il minimalismo estremo dell’opera: una stanza vuota con una luce intermittente che si accende e spegne ogni 5 secondi. Del minimalismo C., nella sua ricerca di un gesto completamente ‘vuoto’ e che nessuna traccia conservi del suo autore, viene considerato da alcuni un maestro, almeno per quanto riguarda i suoi lavori più conosciuti: Half the air in a given space (1998, 2001, 2004), una stanza riempita di palloncini che contengono la metà dell’aria in essa racchiusa; la serie di Protrusions from a wall (1993, 2001) e di An intrusion and a protrusion from a wall (1994, 1997); la serie di scritte luminose al neon come EVERYTHING IS GOING TO BE ALRIGHT (1999, 2000, 2003, 2006) e SMALL THINGHS (2003, 2006, 2007). Nel 2008 C. ha esposto alla Tate Britain il suo Runners , un’opera talmente minimalista che non usa materiali, è temporanea e non produce alcuna conseguenza fisica sull’ambiente: un corridore che, a intervalli regolati, corre tra gli ambienti della galleria. Dal 1999 C. ha anche una band pop, con cui realizza una musica la cui leggerezza e ironia è in piena continuità con la sua arte.