HANSEN, Martin Alfred
Scrittore danese, nato a Strøby il 20 agosto 1909, morto a Copenaghen il 27 giugno 1955. Figlio di contadini, per molti anni maestro di scuola, non si è mai staccato da quella religiosità di fondo paesano ch'è la caratteristica di gran parte del ceto sociale da cui proviene. Specialmente con la rivista Heretica ha creato uno strumento di discussione religiosa destinato ad avere risonanza pari a quella che La Torre di J. J. Jørgensen ebbe in Danimarca verso la fine dell'Ottocento.
Dopo una gamma di esperienze narrative in stile tradizionale (da Nu opgiver han, "Ora si arrende", 1935, a Jonatans rejse, "Il viaggio di Gionata", 1941) ha dato nelle novelle Agerhønen ("La pernice", 1947), in un romanzo semiautobiografico Løgneren ("Il mentitore", 1950), in saggi e studî che stanno fra la ricerca erudita e la creazione poetica (Tanker i en skorsten, "Pensieri in un comignolo", 1948, Orm og tyr, "Serpe e toro", 1952) la piena misura del suo ingegno poetico travagliato dal conflitto tra fede e ragione e sempre orientato verso un naturismo d'ispirazione cristiana.
Bibl.: T. Bjornvig, M. A. H., Copenaghen 1949.