MARS, Anne-Françoise-Hippolyte Boutet, detta
Attrice francese, nata il 9 febbraio 1779 a Parigi, dove morì il 20 marzo 1847: figlia naturale dell'attore J.-M. Monverl e dell'attrice Mars. Esordì a 14 anni come "ingenua" nel ruolo che non le permetteva di far valere le sue qualità artistiche. Passò, senza grandi successi nella Compagnia Montansier e alla Comédie, dove richiamò l'attenzione del pubblico in L'abbé de l'Epée (1803). Quando sostituì l'attrice L.-F. Contat (1812), fece rifulgere le sue magnifiche doti.
Veri trionfi colse nel repertorio classico. Bellissima, di squisita eleganza, fu lodata per la recitazione spontanea, e l'incarnazione semplice e viva dei caratteri. Protetta da Napoleone (ma non risulta che ne sia stata l'amante), fu con garbo da Luigi XVIII congedata dalla Comédie. Portò altrove il suo mirabile temperamento, così nelle interpretazioni del dramma romantico: Henri III, Hernani, La fille d'honneur, Tasse, Les enfants d'Édouard, ecc., come nella commedia di E. Scribe, continuando a sostenere parti giovanili anche in età inoltrata.
Bibl.: Mémoires de M.lle Mars, Parigi 1849; M. Roger de Beauvoir, Confidences de M.lle Mars, Parigi 1855.