MARQUARDO patriarca di Aquileia
Dei signori di Randeck in Baviera, era preposito di Bamberga e suddiacono, quando il 30 maggio 1348 fu eletto vescovo d'Augusta. Morto Ludovico della Torre patriarca di Aquileia, M., a richiesta di Carlo IV imperatore, fu da Urbano V promosso (24 agosto 1365) alla sede aquileiese, nella speranza che riuscisse a mettere ordine e pace nel patriarcato turbato dalle ambizioni di Rodolfo IV duca d'Austria. M. entrò in Friuli verso la fine di dicembre del 1365.
Nella seconda metà del 1366, coll'assenso del parlanento della Patria del Friuli, egli pubblicò le Constitutiones della Patria del Friuli (ultima ed. a cura di P. S. Leicht, Parlamento Friulano, Bologna 1925, p. 210 segg.), di cui egli curò la redazione assistito dai consiglieri datigli in precedenza dal parlamento stesso. Queste costituzioni, che compendiavano e codificavano il diritto locale vigente, continuarono poi a reggere il Friuli sino alla fine del sec. XVIII. Oltre a ciò M. riordinò i diritti patriarcali, cioè i feudi, censi, redditi che il patriarca percepiva come signore del paese, dando incombenza al suo cancelliere Odorico Susanna di Udine di fare un repertorio dei documenti che comprovavano quei diritti (è il Thesaurus Ecclesiae Aquileiensis, Udine 1847, ed. a cura di G. Bianchi). M. poté restaurare quasi del tutto il duomo di Aquileia, sconquassato dai terremoti. Ospitò a Udine Carlo IV con la sua corte, nella quale si trovava anche Francesco Petrarca. Favorì assai i negozianti toscani e specialmente fiorentini, numerosissimi in Friuli, nell'intento di promuovere il commercio; a questo scopo tentò anche di staccare Trieste dalla soggezione a Venezia. Quando scoppiò la guerra di Chioggia, M. si alleò con Genova e con l'aiuto dei cittadini insorti il 26 giugno 1380 ebbe Trieste nelle sue mani; ma egli morì il 3 gennaio 1381 e Trieste cadde tosto nelle mani del duca d'Austria.
Bibl.: J. F. De Rubeis, Monumenta Ecclesiae Aquileien., Argentinae [Venezia] 1740; Fr. di Manzano, Annali del Friuli, Udine 1858-1879; P. S. Leicht, Breve storia del Friuli, 2ª ed., Udine 1930, p. 128 segg.