Marozia
Nobile romana (n. 892 ca.-m. prima del 937). Figlia del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando il potere della sua famiglia che già controllava la vita politica romana e la scelta dei pontefici. Dopo la morte del padre e del marito, sposò Guido di Toscana (925). Contro il suo pesante giogo si ribellò papa Giovanni X cercando l’aiuto di Ugo, fratellastro di Guido: il conflitto terminò con l’assassinio del pontefice e il trionfo di M., che, da allora, riuscì a far eleggere papa creature sue come Leone VI, Stefano VII e il figlio Giovanni XI (avuto forse da Sergio III). Morto Guido nel 929, M. diresse le proprie mire su Ugo e lo sposò (932): ma il figlio di M. e di Alberico, Alberico II, rivoltandosi contro la madre e il patrigno sollevò la città e si impadronì del potere. M. finì i suoi giorni forse in un convento.