Pittore ungherese (Lőcse 1791 - Lappeggi, presso Antella, 1860). A Vienna, negli anni 1822-32 circa, prese a dipingere ritratti e a eseguire miniature decorative di stile Biedermeier. Dal 1832 risiedette in Italia dipingendo prevalentemente paesaggi di tradizione accademica e ritratti (Autoritratto, Uffizi). In Toscana fondò una frequentatissima scuola di paesaggio. n Suo figlio Károly M. il Giovane (Pest 1822 - Mosca 1891), anch'egli pittore, fu allievo e aiuto del padre; dei quattro fratelli, Ferenc (Kismárton 1832 - Budapest 1874), András (Vienna 1824 - Viareggio 1895) e Katalin (Kismárton 1831 - Firenze 1865), fu quello che meglio si accostò allo stile paterno. Anch'egli lavorò in prevalenza in Toscana; solo nel 1884 si trasferì in Russia.