PAWLIKOWSKA Jasnorzewska, Marja
Poetessa polacca, nata a Cracovia nel 1895.
Vivo interesse di pubblico e di critica accompagna, da più di un decennio, i volumetti di poesie che la P. va pubblicando con regolarità quasi metodica. Vi ha infatti in esse un senso istintivo per metafore originali e accoppiamenti improvvisi, eppure tanto persuasivi da colpire per la loro stessa semplicità. Ma il valore della sua arte poggia su basi anche più solide: su una raffinata sensibilità linguistica e sulla singolare capacità della P. di proiettare in profondità, con tocco rapido e sicuro, impressioni apparentemente fugaci e superficiali. Nelle sue numerose, e per lo più brevissime, poesie si riflette così, con straordinaria nitidezza, un temperamento femminile di estrema complessità e mobilità sentimentale.
Principali raccolte di versi: Niebieskie migdały (Mandorle celesti, 1922); Pocałunki (Baci, 1926); Wachlarz (Ventaglio, 1927), Dancing (1927), Paryż (Parigi, 1929), Surowy jedwab (Seta grezza, 1932), Śpiâca załoga (L'equipaggio dormiente, 1933).
Bibl.: K.W. Zawodziński, in Przeglâd Współczesny (Rass. contemporanea), dicembre 1928.