Peck, Marion. – Pittrice pop surrealista statunitense (n. Manila 1963). Esponente di spicco, con il marito M. Ryden, del surrealismo pop statunitense, compiuti gli studi artistici al Rhode Island School of Design e alla Syracuse University di New York, si è trasferita a Roma per perfezionarsi alla Temple University. In Italia ha assimilato le suggestioni della pittura classica rinascimentale, di cui ripropone con esiti originali la tecnica a olio dai cromatismi morbidi e luminosi, dando vita a un universo surreale venato di malinconia e disillusione. I suoi soggetti preferiti sono animali e bambini, che condividono grandi occhi dall’espressione triste e spesso popolano paesaggi bizzarri e fiabeschi, a comporre scene narrative dal forte contenuto onirico; cifra ricorrente nei suoi lavori è la deformazione di luoghi e figure umane, ad affermare una realtà distonica che problematizza ogni usuale attribuzione di senso. Provocatoria e allusiva, la produzione artistica di P. – oggetto di monografiche tenutesi in tutto il mondo, tra cui si citano quelle alla Galleria Dusseldorf di Roma (1993), alle Davidson Galleries di Seattle (1996, 1998, 1999), alla Sloan Fine Art di New York (2009, 2010), alla Magda Danysz Gallery di Parigi (2015, 2016) e alla Dorothy Circus Gallery di Roma (2018) – è stata esibita in importanti esposizioni, quali le mostre Pop Surrealism (Spoleto, Palazzo Collicola, 2010), Hey! Modern Art and Pop Culture (Parigi, Musée de la Halle St 2012) e Cross the Streets (Roma, MACRO, 2017).