• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Vargas Llosa, Mario

Lessico del XXI Secolo (2013)
  • Condividi

Vargas Llosa, Mario


Vargas Llosa, Mario. – Scrittore, giornalista e politico peruviano, naturalizzato spagnolo (n. Arequipa 1936), premio Nobel per la letteratura nel 2010. Passa l’infanzia tra Cochabamba (Bolivia) e Piura (Perù) famiglia materna. Nel 1946 il padre appare improvvisamente per portarlo, insieme alla madre, a Lima. La serenità del giovane V. L. è sconvolta dalla grettezza della figura paterna proprio mentre il clima di terrore si sta espandendo a tutto il Perù. Durante il regime di Manuel Odría, il padre prova a stroncare sul nascere la sua passione per la scrittura con la disciplina militare obbligandolo a frequentare l’accademia militare Leoncio Prado di Lima, che abbandona dopo due anni per studiare legge e letteratura all’università San Marco. Laureatosi nel 1958, s’impone all’attenzione della critica internazionale trasfigurando il senso di oppressione e ostilità vissuto tra le mura domestiche, nelle inquietudini di un intero Paese. In opere come Los jefes (1959; trad. it. I capi, 1978) e, soprattutto, nel celebre La ciudad y los perros (1963; trad. it. La città e i cani, 1967), V. L.  racconta le umiliazioni e lo svilimento dell’individualità vissuto da ragazzo all’interno di un’istituzione totale come l’accademia Prado, che gli costano la censura e il rogo pubblico dei suoi testi in Perù. La particolare tecnica narrativa corale, ricca di sovrapposizioni dei piani narrativi, salti temporali e figure metafisiche recuperate dall’antica mitologia peruviana, si affina ancora di più in romanzi come La casa verde (1966; trad. it. 1970), Los cachorros (1968; trad. it. I cuccioli, 1978) e Conversación en la «Catedral» (1969; trad. it. Conversazione nella cattedrale, 1971), veri e propri affreschi degli abusi di potere, delle violenze e delle miserie del Perù degli anni della dittatura. Deluso dagli esiti della rivoluzione cubana, si dedica a nuove tematiche spaziando dalla letteratura umoristica, con Pantaleón y las visitadoras (1973; trad. it. Pantaleon e le visitatrici, 1975), a quella erotica, con La tía Julia y el escribidor (1977; trad. it. La zia Julia e lo scribacchino, 1979). Nelle opere che chiudono il 20° sec., La guerra del fin del mundo (1981; trad. it. La guerra della fine del mondo, 1983), Historia de Mayta (1984; trad. it. Storia di Mayta, 1985), Quién mató a Palomino Molero? (1986; trad. it. Chi ha ucciso Palomino Molero?, 1987), El hablador (1987; trad. it. Il narratore ambulante, 1988), Lituma en los Andes (1993; trad. it. Il caporale Lituma sulle Ande, 1995); Los cuadernos de don Rigoberto (1997; trad. it. I quaderni di don Rigoberto, 1997), V. L. mantiene alto il suo impegno politico che lo porta a candidarsi per le elezioni presidenziali del 1990, sostenuto da una coalizione liberale di centrodestra. Dopo la sconfitta elettorale, che getta il Perù nello spietato regime di Alberto Fujimori, V. L. entra nel 21° sec. con La fiesta del chivo (2000; trad. it. La festa del caprone, 2001), ritratto corale e spietato del dittatore della Repubblica Dominicana Rafael Leónidas Trujillo, detto il caprone, e dell’attentato in cui perse la vita nel 1961, a cui seguono El paraíso en la otra esquina (2003; trad. it. Il paradiso è altrove, 2003), un romanzo che intreccia la vita e i viaggi del pittore francese Paul Gauguin, alle lotte e alle speranze di sua nonna Flora Tristan, una delle pioniere del movimento femminista e influente scrittrice d’ispirazione socialista durante la prima metà del 19° sec., e un altro dedicato a una storia d’amore impossibile tra un traduttore e una guerrigliera in partenza per Cuba, Travesuras de la niña mala (2006; trad. it. Avventure della ragazza cattiva, 2006). Nel 2010 V. L. pubblica l’ultimo tassello di quella 'cartografia delle strutture del potere' e delle 'acute immagini della resistenza, rivolta e sconfitta dell'individuo', grazie a cui riceve il premio Nobel per la letteratura, con El sueño del Celta (2010; trad. it. Il sogno del Celta, 2011), romanzo biografico sulla vita del patriota irlandese Roger Casement, diplomatico dell’Impero britannico tra i primi europei testimoni degli orrori, le violenze e i massacri del colonialismo occidentale sulle popolazioni d’Africa e d’America Latina a cavallo tra Ottocento e Novecento, che ha denunciato e sensibilizzato l’opinione pubblica sugli atroci metodi impiegati dalle compagnie coloniali per costringere le popolazioni del Congo, del Perù e del Brasile a lavorare nei campi di raccolta del caucciù.

Vedi anche
Perù Perù  (sp. Perú) Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km. 1. Caratteristiche fisiche Il territorio del Peru è allungato in senso NO-SE, tra l’Oceano Pacifico e il bacino amazzonico, ... Paz, Octavio Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, Paz, Octavio si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. L'assegnazione del premio Nobel per la letteratura (1990) ratificò l'importanza ... García Márquez, Gabriel García Márquez, Gabriel. - Romanziere colombiano (Aracataca, Magdalena, 1928 - Città del Messico 2014). Ha mescolato nella sua opera la dimensione reale e quella fantastica, dando impulso allo stile della narrativa latino-americana definito "realismo magico", di cui Cien años de soledad (1967) rappresenta ... Neruda, Pablo Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, Neruda, Pablo è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea latino americana, per la sua sensibilità acuta ma non preziosa, ricchissima d'immagini ...
Tag
  • PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA
  • RAFAEL LEÓNIDAS TRUJILLO
  • REPUBBLICA DOMINICANA
  • RIVOLUZIONE CUBANA
  • IMPERO BRITANNICO
Altri risultati per Vargas Llosa, Mario
  • Vargas Llosa, Mario
    Dizionario di Storia (2011)
    Scrittore, giornalista e politico peruviano (n. Arequipa 1936). Affermatosi come scrittore negli anni Sessanta, con i romanzi realistici La città e i cani (1963) e La casa verde (1966), V.L. ha sempre affiancato all’attività letteraria l’impegno politico. Dopo aver appoggiato la Rivoluzione cubana, ...
  • Vargas Llosa, Mario
    Enciclopedia on line
    Scrittore peruviano (n. Arequipa 1936). Voce tra le più significative della letteratura sudamericana, ha raggiunto la notorietà con i romanzi realistici La ciudad y los perros (1963; trad. it. 1967) e La casa verde (1966; trad. it. 1970), mentre i suoi romanzi successivi sono caratterizzati da registri ...
  • VARGAS LLOSA, Mario
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1995)
    Luisa Pranzetti (App. IV, III, p. 792) Scrittore e saggista peruviano. Partecipa attivamente alla vita politica del suo paese e nel 1990 fu l'antagonista di A. Fujimori nelle elezioni presidenziali. Con La tía Julia y el escribidor (1977; trad. it., 1979), senza abbandonare l'impostazione autobiografica, ...
  • VARGAS LLOSA, Mário
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    VARGAS LLOSA, Mário Ruggero Jacobbi Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid raggiunse Parigi, poi Londra, infine Barcellona dove soggiornò a lungo, svolgendo un'assidua attività ...
Vocabolario
Marìa
Maria Marìa. – Nome proprio di donna, frequente nel mondo ebraico, forse di antica origine egiziana; in partic., nome della Madonna, madre di Gesù. Le tre Marie, Maria madre di Gesù, Maria di Cleofa e Maria di Magdala, le quali accompagnarono...
mariano²
mariano2 mariano2 agg. [dal lat. Marianus, der. del nome Marius «Mario»]. – Che si riferisce a Gaio Mario, uomo politico dell’antica Roma (157-86 a. C.), avversario di Silla nelle guerre civili: partito m. (e come sost., i mariani, i seguaci...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali