Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1948 - Roma 2022). Nato in un ambiente di sportivi - il padre Adriano è stato un noto procuratore di pugilato -, ha iniziato la carriera di giornalista come redattore del Corriere dello Sport dapprima a Firenze, poi a Milano e infine a Roma nella sede centrale del giornale (1972). Nei primi anni si è dedicato soprattutto al ciclismo, poi nel 1978 si è trasferito a La Repubblica, dove ha creato le pagine sportive del quotidiano. Nel 1987 è stato nominato vicedirettore vicario della Gazzetta dello sport, ma successivamente è tornato a La Repubblica, avviandone le pagine fiorentine, per poi divenire nel 1990 capo della redazione milanese e infine passare nel 1992 a dirigere il Secolo XIX di Genova; dal 1995 al 2000 ha diretto il Corriere dello sport. S. ha iniziato la carriera televisiva con la collaborazione a Stream (2000-2003), e attualmente è opinionista delle reti Sky e prima firma della redazione sportiva del Corriere della sera. Scrittore brillante, arguto e appassionato, ha pubblicato vari libri di argomento sportivo, tra i quali occorre citare Con Moser da Parigi a Roubaix (1978), Storia delle idee del calcio (2009), Il calcio dei ricchi (2012) e Storia del gol (2015), sperimentando inoltre anche il genere letterario con i romanzi Se ha torto Dio (2003), thriller ambientato nel Seicento, e Romolo. L’alba di Roma da riscrivere (2011), inchiesta giornalistica e cronaca puntuale sulla figura di Romolo, tra mito e storia.