Filologo (Callao 1875 - Parigi 1961). Allievo di G. Paris e di J.-L. Gilliéron, fu prof. di romeno nelle École des langues orientales vivantes di Parigi, quindi prof. di filologia romanza nella École pratique des hautes études e alla Sorbona; socio straniero dei Lincei (1955). Fondatore (1911) della collezione dei Classiques français du Moyen âge, per la quale curò importanti edizioni critiche (Aucassin et Nicolette; Le roman de Renart; Romans di Chrétien de Troyes), direttore della rivista Romania, si occupò anche di lingua e cultura albanese. Riunì una scelta dei suoi saggi sulla letteratura francese in Études de littérature française (1949), e curò la pubblicazione degli scritti postumi di G. Paris (v.).