Regista e autore teatrale italiano (Genova 1929 – Roma 2012). Dopo gli studi in Lingue e Letterature straniere a Roma, si è diplomato alla Sorbona di Parigi per poi insegnare francese in diversi istituti romani. Scoperto il teatro “dell’assurdo” di S. Beckett e A. Adamov, nel 1961 ha portato in scena l’atto unico Il sesso di poi (Teatro Pirandello), grazie anche al supporto dell’amico P.P. Pasolini. Sempre attento a tematiche civili, sociali e politiche, da allora ha scritto e diretto più di cinquanta spettacoli, fra cui A morte Roma (1976), Raccontare Nannarella (1985) e Angelo Nero (1998). Animatore di alcune fra le più feconde realtà teatrali e culturali italiane (ha fondato l’Accademia del Teatro dell’Orologio) e acclamato dalla critica (anche estera), M. ha curato il Festival del Teatro Italiano (New York) e il Festival du “Théâtre Italien d’aujourd’hui” (Parigi) per diverse edizioni. Nel 2005 ha scritto e diretto Diario erotico di Ofelia e Love’s Kamikaze.