MONTI, Mario
Economista e uomo politico, nato a Varese il 19 marzo 1943. Laureatosi presso l’Università Bocconi e specializzatosi a Yale con James Tobin, divenne professore di economia politica presso l’ateneo milanese, di cui fu poi rettore (1989-94) e presidente (dal 1994). Membro di commissioni parlamentari e consulente del ministero del Tesoro negli anni Ottanta, fu commissario europeo al mercato interno (1994-99) e alla concorrenza (1999-2004). Nel 2004 sanzionò Microsoft per abuso di posizione dominante. Di convinzioni liberali ed europeiste, sostenitore del rafforzamento del mercato comunitario tramite una maggiore integrazione e competizione nel settore dei servizi, M. fu nominato senatore a vita il 9 novembre 2011 e designato presidente del Consiglio quattro giorni dopo.
Alla guida di un esecutivo composto da ministri tecnici e sostenuto dai principali partiti presenti in Parlamento, adottò misure volte a garantire la sostenibilità del debito e la permanenza dell’Italia nell’eurozona, talune emergenziali altre strutturali, come una riforma delle pensioni (dic. 2011) e una del lavoro (giugno 2012), avversate dai sindacati. Ministro dell’Economia ad interim fino al luglio 2012, a livello europeo M. ottenne il varo dello scudo antispread durante il vertice di Bruxelles (28-29 giugno 2012).
Dimessosi per contrasti con il Popolo della libertà (dic. 2012), M. creò il movimento Scelta civica, che aggregava forze centriste, e ne divenne presidente. Alle elezioni politiche del febbraio 2013 Scelta civica, con gli alleati, si attestò al 10% e collaborò alla formazione dei successivi governi. Nell’ottobre 2013 M. abbandonò il movimento da lui fondato dopo aver formulato critiche verso il governo guidato da Enrico Letta, non condivise da numerosi membri del gruppo parlamentare. Membro associato straniero dell’Institute de France dal maggio 2014, M. è rimasto attivo nel dibattito pubblico, soprattutto sui temi inerenti alla crisi dell’eurozona.
Tra i suoi scritti: Il governo dell’economia e della moneta (1992); Intervista sull’Italia in Europa, a cura di F. Rampini (1998).