MENGHINI, Mario
Storico ed erudito, nato a Roma il 3 maggio 1865, morto ivi il 12 febbraio 1945.
Dedito dapprima a studî letterarî (La vita di G. B. Marino, Roma 1888; Tommaso Stigliani, Modena 1890; Antichi proverbi in rima, Bologna 1891; Canzoni antiche del popolo italiano, Roma 1891-92; Le rime di Serafino Ciminelli, Bologna 1894; Lettere inedite a G. Baretti, Roma 1895, ecc.), discepolo del Carducci, fu da lui e da altri cultori delle memorie del Risorgimento italiano, invogliato a darsi a quest'ordine di studî e specialmente a quelli mazziniani, ai quali, con inesausta diligenza e molto acume dedicò tutta la sua vita, coronandola, attraverso quarant'anni di lavoro, con un'opera monumentale, da lui ideata e condotta a termine quasi con le sue sole forze, benché il suo nome si dissimuli nell'anonimo della Commissione reale curatrice dell'opera: cioè, l'Edizione Nazionale degli Scritti di G. Mazzini in 93 volumi, più 5 di Appendice (Imola 1906-40), preziosissima particolarmente per i 56 dell'Epistolario, raccolto dal Menghini con infinite cure e per i 6 del Protocollo della Giovine Italia, Imola 1916-22, che la completano.
Fra i moltissimi contributi del M. alla storia del Risorgimento vanno ancora ricordati; L. Frapolli e le sue missioni diplomatiche a Parigi, 1848-49, Firenze 1930; Due diarí di Stefano Canzio, Bologna 1933. Nel primo dopoguerra concepì l'idea di una grande, moderna Enciclopedia nazionale: idea che, ripresa da G. Gentile e da G. Treccani, ebbe poi realizzazione in questa Enciclopedia, di cui il M. diresse la sezione di storia del Risorgimento e contemporanea.
Bibl.: M. Petrocchi, in Rass. storica del Risorg., XXXV, 1948, pp. 248-49.