MARIANI, Mario (ma Marco) Fulvio
Epigrammista, nato a Soncino (Cremona) nel 1779; morto a Romano, in provincia di Bergamo, il 30 agosto 1828; resse uffici amministrativi in Lombardia. Scrisse, fra l'altro, un poemetto in ottave In morte di G. Parini (1809); ma assai più lo fecero noto, e anche pregiato, gli Epigrammi, che andò pubblicando e raccolse in quattro centurie (con il sottotitolo di Un invalido, ma insieme col suo nome e cognome, Milano 1825; e innanzi, come Ofelio Cimelio, in fascicoletti a cinquanta per volta). Seguace del Parini, si propose principalmente la correzione dei costumi. In fine della seconda centuria ordinò e commentò alcune osservazioni di antichi e moderni intorno alle qualità dell'epigramma e sugli epigrammi suoi stessi. Questi, oltre che poco originali, sono molte volte insipidi o di troppo facile concetto; ma hanno decoro di lingua e di verso, e parecchi sono discrete parafrasi o scherzi lepidi. Qualcosa se ne può spigolare di proficua testimonianza cronistorica per le questioni allora agitate e per i gusti in contrasto.
Bibl.: M. Da Giunta, Antol. epigramm. ital., Firenze 1857: dà, oltre ad alcuni epigrammi, notizie sul M.; G. Curcio Bufardeci, L'epigramma italiano, studi storici, Ragusa 1896, pp. 48-51; G. Mazzoni, L'Ottocento, n. ed., Milano 1934.