Scultore italiano (n. Castelfrentano 1938). Dopo una prima attività come ceramista nello studio di Leoncillo a Roma, è stato partecipe delle esperienze neo-dadaiste e dell'arte povera, individuando una linea di ricerca originale che privilegia il legno grezzo come materiale espressivo in un discorso formale rigoroso e complesso: sagome di figure proiettate e ritagliate (Uomo di Leonardo, 1964), proposte in una iterazione ossessiva (La Cina, 1966), connesse a uno spazio che diventa tema essenziale (Cassa Sistina, 1966), tracciate a tempera e a inchiostro (La porta, Il cenacolo; 1981, Giorno, Notte, 1982). Ha curato l'arredo della chiesa di Portorotondo (1975) e di quella di S. Maria Madre del Redentore di Tor Bellamonaca, a Roma (1988). Tra le ultime opere, riveste particolare interesse il ciclo avente come soggetto Pinocchio, realizzato dall’artista nel 2001. Svolge anche attività scenografica. Tra le mostre personali, si ricordano quella al Museo della Capitale a Pechino (1999), al Museo Nacional de Bellas Artes a Buenos Aires (2000) e a Castel Sant'Angelo a Roma (2000).