CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Musicista, nato a Firenze il 3 aprile 1895. Autore assai precoce e fecondo, si fece conoscere dapprima con liriche vocali da camera (il ciclo delle Coplas 1915, su poesie popolari spagnole, la ballata Le Roy Loys e la raccolta Stelle cadenti) e con pagine pianistiche (Il raggio verde, Alghe, I naviganti). Lo stile del C., pur recando qualche leggiera traccia d'influenza pizzettiana, si distinse subito per una certa preziosità che non escludeva la commozione; la raffinatezza non riusciva a nascondere la simpatia dell'artista per un certo sentimentalismo di origine romantica.
Più tardi il C. ha affrontato composizioni più vaste: Tre Fioretti di S. Francesco per canto e orchestra, un'opera su libretto tratto dalla Mandragola del Machiavelli, due concerti, uno per violino e orchestra (1924), l'altro per pianoforte e orchestra (1927), un trio, una sonata per violoncello e pianoforte, una per violino e pianoforte, variazioni per violino e orchestra (1928) e il ditirambo Bacco in Toscana (da F. Redi), rappresentazione vocale e coreografica di carattere giocoso.
Fra le composizioni più recenti del C. sono da ricordare le pianistiche, le vocali (tra cui la serie degli Shakespeare's Songs) e in genere quelle di limitata ampiezza.