Botta, Mario
Bòtta, Mario. – Architetto svizzero (n. Mendrisio, Canton Ticino 1943). Ha studiato a Milano e allo IUAV (Istituto universitario di architettura di Venezia). Ha insegnato presso l’École polytechnique fédérale di Losanna e la Yale University a New Haven in Connecticut; ha inoltre fondato e a lungo diretto l’Accademia di architettura di Mendrisio. Fra le molte onorificenze ricevute: il premio europeo per la Cultura (1995) e la Legion d’Honneur della Repubblica francese (1999). Fra le sue principali realizzazioni si ricordano la Cathédrale de la Résurrection a Evry in Francia (1988-95); il Museum of modern art di San Francisco SFMoMA (1989-1995), con HOK (v.), per il quale ha ottenuto il Merit award for excellence in design dell’AIA (American institute of architects) nel 1996; la chiesa dedicata a papa Giovanni XXIII a Seriate, in provincia di Bergamo (1994-2004); il Leeum museum a Seoul (1995-2004); la sinagoga Cymbalista (dal nome dei donatori) e il Jewish heritage center di Tel Aviv (1996-98); la nuova sede di Rovereto del Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (MART), inaugurata nel 2002. Fra quelle più recenti, sempre ispirate a una sobria rivisitazione del lascito più classico della modernità e spesso segnate da materiali tradizionali come il laterizio e la pietra, si segnalano: la nuova sede della Banca nazionale di Grecia ad Atene (1999-2001); la torre Kyobo a Seoul (1997-2003); la nuova parrocchia del Santo Volto a Torino (2000-06); la ristrutturazione e ampliamento del Teatro alla Scala a Milano (2002-06); lo spettacolare centro benessere Bergoase presso il Grand Hotel Tschuggen ad Arosa in Svizzera (2003-06), in gran parte sotterraneo; le stazioni Poggioreale e Tribunali della Linea 1 della metropolitana di Napoli (2007-in costruzione).