Scrittrice ceca (Praga 1893 - ivi 1958). Dopo le novelle autobiografiche di Pod křídly ("Sotto le ali", 1917) e il romanzo Pacientka doktora Hegla ("La paziente del dottor Hegl", 1931), diede la sua opera maggiore con la trilogia composta da Lidé na křižovatce ("Uomini al bivio", 1937), Hra s ohněm ("Il gioco col fuoco", 1948) e Život proti smrti ("La vita contro la morte", 1952), dove vengono descritte, con minuziosa attenzione al contesto sociale, le vicende di tre famiglie praghesi dagli anni Venti al dopoguerra. Considerata la maggiore rappresentante ceca del realismo socialista, la P. scrisse anche versi, libri di viaggio e saggi critici.