JACQUINOT, Marie-Octave-Élisée
Ingegnere, nato il 4 aprile 1863 al Petit-Magny presso Bétancourt (Alta Saona), morto a Parigi l'11 febbraio 1929. Ingegnere di ponti e strade, si dedicò in particolare agli studî di navigazione interna. Nel 1893 fu destinato a Langres, dove rimase 15 anni; studiò l'ultima parte del canale dalla Marna alla Saona, con 20 conche di cui 8 di grande salto, quasi tutte in terreno cattivo. Ideò speciali rulli per assodare le terre dei rilevati; riuscì a risolvere il difficile problema dell'impermeabilità degli accessi dei ponti canali; studiò molte delle questioni relative alle conche e agli elevatori per canali. Nel 1908 fu nominato ingegnere capo del dipartimento dell'Alta Marna, continuando nella direzione dei lavori di consolidamento delle grandiose dighe di terra da lui costruite (Charmes, Villagusien e altre). Nel 1912 passò a Compiègne capo del servizio di navigazione fra Parigi e il Belgio: venne in questo tempo incaricato dell'insegnamento della navigazione interna alla Scuola di ponti e strade di Parigi. Nella guerra del 1914-18 prese parte attiva ai lavori del genio, e rimase invalido per un'emiplegia causatagli da un proiettile. Ispettore di ponti e strade nel 1917, dovette ritirarsi nel 1920 per l'aggravarsi delle condizioni di salute.
Durante gli ultimi anni preparò la pubblicazione del Cours de navigation (Parigi 1922) e del Réseau navigable français (Parigi 1927).
Bibl.: Frontard, Notice sur la vie et les travaux de M. Octave J., in Annales des Ponts et Chaussées, II (1931), p. 3.