KASCHNITZ, Marie Luise
Scrittrice tedesca, nata a Karlsruhe il 31 gennaio 1901. Discendente da una nobile famiglia alsaziana, ha esercitato la carriera di libraia a Roma, dove si è unita in matrimonio con l'archeologo G. von Kaschnitz-Weinberg, vivendo poi fra l'Italia e la Germania.
Ha esordito con il romanzo autobiografico Liebe beginnt (Berlino 1933), al quale hanno fatto seguito Elissa (ivi 1936), storia della dolorosa maternità di una ragazza, la vita romanzata del pittore Gustave Courbet (Baden-Baden 1949) e i racconti riuniti sotto il titolo Das dicke Kind (1952). A metà strada fra la narrazione e la riflessione si trovano i Griechische Mythen (Amburgo 1943), originalmente reinterpretati dalla coltivata sensibilità della scrittrice, mentre decisamente saggistiche sono le pagine di Menschen und Dinge 1945 (Heidelberg 1946), impegnate in un'analisi problematica di ciò che ha significato, per l'umanità contemporanea, il decennio degli "anni trenta".
Vicini alla prosa d'arte e a quella della memoria, ma rivissute con autenticità di sentimenti, sono i volumi Engelsbrücke (1955), sui diversi aspetti della vita di Roma, e Das Haus der Kindheit (1956). Più notevole e significativa, al confronto, appare la produzione lirica, da Die Gedichte (Amburgo 1943), in cui l'autrice raccoglie la messe poetica di un ventennio, alle sillogi successive (Totentanz und Gedichte zur Zeit, ivi 1948; Zukunftsmusik, ivi 1950, forse la sua prova più valida; Ewige Stadt, 1952; Neue Gedichte, 1957), dove l'ansia e l'angoscia dell'uomo moderno di fronte alla vita, pur nella costante apertura verso la speranza, si espande in forme ora più libere ora, invece, legate a un più severo e composto senso della tradizione.
Bibl.: H. Geiger, M. L. K. Versuch einer Deutung, in Neue literaturische Welt, III, 1954; G. Cambon, M. L. K., poetessa delle macerie, in Il pensiero critico, 1954; Th. Heuss, Dank an M. L. K., in Jahrbuch der Deutschen Akademie, Darmstadt 1955; W. Hildesheimer, Ein Haus der Kindheit, in Merkur, XII (1957), pp. 86-89; F. Usinger, Die Dichterin M. L. K., in Deutsche Rundschau, LXXXIV (1958), pp. 544-553; F. Lennartz, Deutsche Dichter und Schrifsteller unserer Zeit, 8ª ed., Stoccarda 1959, pp. 367-368; B. Tecchi, M. L. K., in Scrittori tedeschi moderni, Roma 1959, pp. 219-223.