LENÉRU, Marie
Scrittrice francese, nata a Brest il 2 giugno 1875, morta a Lorient il 23 settembe 1918. Tempra fortemente riflessiva; colpita, ancor fanciulla, da una completa sordità, e di vista debolissima, fu ridotta, sebbene di bella persona, a una vita chiusa e assorta.
Il suo Journal, iniziato a undici anni e proseguito assiduamente, è ricco di energia morale, di lucide e dolorose rinunce (rimpiangeva la musica "come una persona morta"), di ammirazione per le prove più dure, e vittoriose, della volontà. Scrisse nel 1906 un ritratto del Saint-Just, che le appariva come un esempio d'implacata energia. Scrisse alcuni drammi, che volgono su problemi e conflitti ideali, e in cui si riconosce l'impronta del "teatro d'idee" di Fr. De Curel: Les Affranchis (1911), Le Redoutable (1912), La Triomphatrice (1918); postumi, La Paix (1921), La maison sur le roc (1924), Le bonheur des autres (1925). Il Saint Just e il Journal (voll. 2) furono editi nel 1922.