SOCINI, Mariano
Giurista, nato a Siena nel 1401, ivi morto nel 1467. Studiò a Siena e a Padova e insegnò in entrambe le università con molto onore. Si dedicò soprattutto allo studio del diritto canonico, ma non trascurò nemmeno lo studio del diritto civile, di cui fu uno dei principali cultori al suo tempo in Toscana. Coltivò anche la storia, la poesia, la musica, la pittura e la scultura. Molte delle sue opere d'arte andarono perdute; ma alcune, a quanto riporta il Terrasson, erano apprezzate dai competenti. Sono sue opere principali: Consilia, voll. 4 (Venezia 1571; in collaborazione col figlio Bartolomeo); Tractatus de iudiciis (ivi 1571); Tractatus de testibus (ivi); Tractatus de oblationibus (ivi).
Suo nipote Mariano iunior, nato circa il 1482 e morto a Bologna il 20 agosto 1556, insegnò diritto nelle università di Pisa, Siena, Padova e Bologna, dove ebbe per allievo Antonio Agostini. Fu non soltanto giurista teorico, ma altresì un grande pratico. Era particolarmente ricercato come avvocato dai suoi contemporanei. Sue opere principali: Comment. in Digest. Vet. (Venezia 1605) e Commentaria in Decretalia (Francoforte 1583).