Giurista (Siena 1482 - Bologna 1556), nipote di Mariano il Vecchio. Insegnò nelle univ. di Pisa, Siena e Bologna, dove successe ad A. Alciato ed ebbe per allievo A. Agustín. Ebbe grande fama di avvocato. Le sue opere principali sono un commentario al Digestum vetus e uno alle Decretali.