Scrittrice tedesca (Ebenhausen, presso Monaco, 1908 - Monaco 1979). Ha svolto attività giornalistica. I suoi viaggi in Europa, e in particolare in Italia, l'hanno portata a trattare di preferenza, nei suoi romanzi e nei suoi racconti, del destino di uomini sullo sfondo di città marinare. Da ricordare Die Ballade der Judit von Loo (1938), Königin der Meere (1940), Die Allerheiligen-Bucht (1942), Castell Bô (1947), Die Bürger von Calais (1949), Der Ölzweig (1952), Der Garten des Vergessens (1953). A Venezia, città fra tutte prediletta, oltre il romanzo Königin der Meere che costituisce anche il suo maggior successo, ha dedicato i due volumi Venedig (con fotografie, 1955) e Venedig. Geschichte und Kunst (1962). Altri scritti: Mit Federkiel und Besenstiel. Poetische Gedanken einer Hausfrau (1956), singolare libro di riflessione sulla vita quotidiana, e i volumi di racconti Wann fing das Abendland zu denken an (1970) e Spuren in der Wüste (1970).