Melato, Mariangela
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, la M. ha raggiunto una maturità espressiva che le ha permesso di eccellere nei ruoli brillanti come in quelli drammatici, e perfino nella rivista musicale, per le sue doti di ottima ballerina. Figura di spicco dello spettacolo italiano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti sia nell'ambito teatrale, sia in quello cinematografico (cinque Nastri d'argento e cinque David di Donatello di cui uno speciale per la sua spiccata personalità artistica).
Dopo aver studiato pittura all'Accademia di Brera e recitazione con Esperia Sperani e aver fatto le sue prime esperienze teatrali nella compagnia di Fantasio Piccoli, completò la sua formazione con registi come Dario Fo, Luchino Visconti e Luca Ronconi. In particolare, quest'ultimo volle affidarle l'impegnativa parte di Olimpia nel memorabile Orlando Furioso del 1969.
Risalgono all'inizio degli anni Settanta i suoi primi ruoli significativi nel cinema: una primadonna d'avanspettacolo dal look molto aggressivo in Basta guardarla (1970) di Luciano Salce; una semplice maestrina in Per grazia ricevuta (1971) di Nino Manfredi; una bizzarra parrucchiera in La classe operaia va in Paradiso (1971) di Elio Petri, regista con cui tornerà a recitare in Todo modo (1976). Il successo è arrivato però con i due film interpretati in quegli anni per Lina Wertmüller: Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972), in cui la M. impersona l'amante milanese di un operaio (Giancarlo Giannini), e Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974), dove, ancora in sintonia con Giannini, perfeziona il personaggio a lei congeniale della signora milanese snob e antipatica. È stata quindi al fianco dei più noti attori italiani in ruoli di segno diverso, come la ribelle Mara in Caro Michele (1976) di Mario Monicelli, la proprietaria di uno stabile fatiscente in Il gatto (1977) di Luigi Comencini, la nipote di un'ex cantante lirica in Dimenticare Venezia (1979) di Franco Brusati. Ha poi interpretato una vedova che, durante la Seconda guerra mondiale, ospita un pilota statunitense nel musical Aiutami a sognare (1981) di Pupi Avati, la donna di legge in Segreti segreti (1985) di Giuseppe Bertolucci, la sorella di Enzo Tortora in Un uomo perbene (1999) di Maurizio Zaccaro. Nel corso degli anni Novanta la M. si è dedicata prevalentemente al teatro e ha lavorato in televisione. Risale al 2001, invece, la sua partecipazione a L'amore probabilmente, di G. Bertolucci.