Paiato, Maria
Paiato, Maria. – Attrice (n. Stienta 1961). Diplomatasi all’Accademia nazionale di arte drammatica (1984), si è imposta sui palscoscenici, interpretando soprattutto testi contemporanei, per la sua forza, il talento e la capacità di rendere con finezza e precisione le sfumature dell’animo femminile. Dopo essere stata diretta da G. Sepe e M. Bolognini, nel 2001 ha lavorato con M. Panici come straordinaria interprete di La spiaggia e La Maria Zanella, in cui ha raggiunto la perfezione tecnica per un monologo intenso e commovente. Ha ottenuto successo con Cara professoressa (2003, regia di V. Binasco), è stata M. Mafai in Il silenzio dei comunisti (2006, regia di L. Ronconi), ha poi interpretato Un cuore semplice (2007, regia di L. De Bei), tratto da G. Flaubert, il testo di N. Ginzburg L’intervista (2009, regia di Binasco), Anna Cappelli, uno studio (2011, regia di P. Sepe), di A. Ruccello. È stata inoltre una regina ‘dark lady’ in Fedra (2006, regia di Panici), di Seneca, ed Erodiade (2010, regia di P. Sepe), di G. Testori. Al cinema è stata diretta, fra gli altri, da F. Archibugi in Lezioni di volo (2007), C. Comencini in Lo spazio bianco (2009), C. Mazzacurati in La passione (2010) e S. Soldini in Il comandante e la cicogna (2012). Fra i vari riconoscimenti ha ottenuto nel 2005 e 2006 il premio Ubu, nel 2007 il premio Olimpici del teatro per il monologo Un cuore semplice e nel 2009 il premio Eleonora Duse come migliore attrice per la stagione teatrale 2008-09.