MAZZINI, Maria
Madre di Giuseppe, nata a Genova il 31 gennaio 1774, morta ivi l'8 agosto 1852. Appartenente all'agiata famiglia borghese Drago, nel 1796 andò sposa a Francesco M., nativo di Chiavari (1767-1848), trasferitosi a Genova, per esercitarvi la sua professione di medico, poi di professore. Donna di austeri principî religiosi, disposta a quel giansenismo che in Liguria aveva messo salde radici, dotata di forte ingegno naturale, Maria M. ebbe nella sua esistenza grandi dolori che seppe sopportare con eroico coraggio, sorretta dalla fede religiosa e dal culto che sentì sempre per il figlio. Nel 1797 ebbe la prima figlia: quella Rosa, che a ventiquattro anni si ritirò in un convento, e che morì tre anni dopo. Una seconda figlia, Antonietta, non appena andata sposa, dovette rallentare le relazioni con la madre per volere dei parenti del marito, Francesco Massuccone; e l'ultima nata, Cichina (Francesca), vissuta sempre malaticcia, si spense di consunzione, non ancora trentenne. Il figlio Giuseppe, di costituzione assai delicata, era stato oggetto di continue ansie per la madre durante l'infanzia, e solamente le infinite cure erano valse a rinvigorirlo. Su lui, facendone il suo prediletto, Maria M. aveva riunito tutte le sue speranze; ne aveva seguito e talvolta moderato il desiderio d'apprendere manifestatosi fin dai primi anni, poi lo aveva affidato a maestri giansenisti che frequentavano la sua casa; con intima soddisfazione aveva constatato l'ascendente che il figlio, fatto adulto, esercitava sugli amici suoi; e quando egli non era ancora ventiseienne, se ne era dovuta distaccare per non rivederlo se non durante pochi giorni a Milano, nel turbinio delle vicende lombarde del 1848. Le fu di conforto l'ininterrotta corrispondenza epistolare tenuta con l'esule.
Bibl.: A. Luzio, La madre di G. Mazzini, Torino 1919; I. Cremona Cozzolino, M. M. ed il suo ultimo carteggio, Genova 1931; L. Ravenna, M. M., Firenze 1932 (con bibliogr.).