MANCINI, Maria
Figlia di Michele Lorenzo e di Girolama Mazzarino, sorella del cardinale, nacque a Roma il 28 agosto 1639. Quindicenne, venne chiamata dallo zio in Francia, dove già si trovavano le sue sorelle Laura e Olimpia, suo fratello e una cugina. M. attirò l'attenzione di Luigi XIV, e fra i due giovani si sviluppò un'amicizia molto intima che divenne in breve una vera passione, pure conservando sempre un carattere esclusivamente sentimentale. Questo legame aiutò il fallimento dei negoziati per il matrimonio di Luigi con Margherita di Savoia, e mise in grave pericolo quello con Maria Teresa. Ma il Mazzarino, sia che, dopo avere in un primo tempo vagheggiato l'idea di mettere la nipote sul trono di Francia, rinunziasse al suo disegno di fronte all'opposizione irriducibile di Anna d'Austria, sia che a renderlo ostile bastasse la considerazione del danno che simili nozze avrebbero recato alla sua politica, al re e alla Francia, combatté con tanta energia i propositi dei due innamorati, che li costrinse, nel 1659, a separarsi. Essi mantennero rapporti epistolari, ma quando M. seppe che si stava per firmare il trattato dei Pirenei ruppe ogni relazione con Luigi. Il dispetto di quest'abbandono e soprattutto l'intrigo che M. annodò quasi subito col duca di Lorena distrussero definitivamente l'affetto del re. Fallita la trattativa matrimoniale col Lorenese, M. sposò, nel 1661, il contestabile Lorenzo Onofrio Colonna, che fu poi viceré di Aragona e di Napoli. Dalla sua partenza per l'Italia comincia la seconda parte della vita di M., che è tutta un succedersi di romanzesche avventure. Fuggì in Francia, dove Luigi XIV rifiutò di accoglierla a corte; stette per un certo tempo a Torino, ospite del duca di Savoia. Nel 1681 prese l'abito monastico, ma tre anni dopo fuggì in Francia. Arrestata in Fiandra, fu condotta in un convento di Madrid. Nel 1689 le morì il marito. Dopo il 1705 rientrò in Italia e prese dimora a Roma. Morì improvvisamente in Pisa nella primavera del 1715 (ai 24 di maggio si redigeva l'inventario delle sue gioie); fu sepolta nella chiesa del S. Sepolcro.
Bibl.: Apologie, ou les véritablés mémoires de M. M., connétable de Colonna, écrits dpar elle même, Leida 1678; R. Chantelauze, Louis XIV et M. M., Parigi 1880; L. Perey, Le roman du grand roi. Louis XIV et M. M., Parigi 1894; id., Une princesse romaine au XVIIe siècle, Parigi 1896.