MARIA LUISA di Borbone, regina d'Etruria
Figlia del re di Spagna Carlo IV, nata a Madrid il 6 luglio 1782, morta a Roma il 13 marzo 1824. Sposò Ludovico di Borbone-Parma, assunto per il trattato di Luneville del 1801 al trono di Toscana col titolo di re d'Etruria. A causa della vacillante salute del marito, tenne essa l'amministrazione dello stato, e, dopo la morte di Ludovico (1803), divenne reggente per il figlio Carlo Ludovico. Cessato nel novembre 1807 l'effimero regno e annessa la Toscana all'impero francese, M. L. fu compensata con un regno di Lusitania, del quale madre e figlio non presero mai possesso. Il congresso di Vienna assegnò a Carlo Ludovico l'antica repubblica di Lucca, trasformata in ducato. Maria, anche in nome del figlio, prese possesso del nuovo stato nel 1817, assumendone personalmente il governo. Ispirata alle massime della restaurazione, mirò a cancellare tutte le innovazioni del dominio francese; ma non trascurò le necessità del paese mediante provvide riforme amministrative, esecuzione di opere pubbliche, istituzione e riordinamento d'istituti culturali e scientifici. Pur avendo il figlio raggiunta la maggiore età, M. L. continuò a governare il ducato finché visse, dimostrando tutta l'incostanza di un animo femminile: dal proposito, caduto in sul nascere, di concedere una costituzione, alle paure di congiure e di rivoluzioni inesistenti.
Bibl.: A. Zobi, Storia civile della Toscana, Firenze 1851, III, p. 474 e segg.; P. Marmotton, Le royaume d'Etrurie, Parigi 1896; C. Massei, Storia civile di Lucca, Lucca 1878, p. 170 II, e seg.