Scrittrice finlandese (Kuopio 1880 - Helsinki 1943). La sua caratteristica vena ironica si manifesta fin dal primo volume di racconti: Suhteita ("Rapporti", 1905). Aspetti umoristici e squarci di vita quotidiana s'intrecciano nelle successive raccolte (Kun on tunteet "Quando ci sono i sentimenti", 1913; Tyttö ruusutarhassa "Fanciulla nel roseto", 1927), nonché nel romanzo breve Arkielämää ("Vita quotidiana", 1909). Analoghi motivi si colgono nella sua produzione teatrale: Miehen kylkiluu ("La costola dell'uomo", 1914); Kultainen vasikka ("Il vitello d'oro", 1918). Negli anni Trenta scrisse il romanzo psicologico Huojuva talo ("La casa traballante", post., 1963).