KUNCEWICZOWA, Maria (App. II, ii, p. 145)
Scrittrice polacca, morta a Kazimierz Dolny (Lublino) il 15 luglio 1989. Dopo aver soggiornato in Francia (1939-40) e in Inghilterra (1940-55), visse negli Stati Uniti (1955-68), insegnando per alcuni anni letteratura polacca all'università di Chicago. Tornata in patria una prima volta nel 1958, si ristabilì definitivamente in Polonia nel 1968, continuando però a viaggiare molto, specie in Italia. Dal 1949 fino al periodo del 'disgelo' le opere di K. non poterono uscire in Polonia, dove vennero pubblicate solo dal 1957, accompagnate da un costante successo di pubblico e di critica.
Esponente di primo piano del romanzo psicologico polacco tra le due guerre, nella sua produzione successiva K. si interroga in particolare sul rapporto tra letteratura e vita. Continuando a esplorare i meccanismi della psiche, si concentrò progressivamente sulla propria esperienza personale, come testimoniano già i romanzi Klucze (1943, Le chiavi), con una forte componente simbolica, Fantomy (1971, Fantasmi) e Natura (1975, Natura). Questo autobiografismo tra memorialistica e diaristica si esprime in una scrittura estremamente soggettiva, che registra improvvise e impreviste emozioni, suscitate da fatti ed eventi esterni. Segnate dalla dicotomia fra natura e artificio, fra familiare e straniero appaiono le opere ispirate dai viaggi, tra cui si segnalano Miasto Heroda (1939, La città di Erode), che rievoca il viaggio in Egitto, Siria, Palestina, Don Kichote i niańki (1965, Don Chisciotte e le balie), in cui K. rivive l'esperienza spagnola, e in particolare Przeźrocza. Notatki włoskie (1985, Diapositive. Appunti italiani), caratterizzata da una narrazione che riproduce il libero flusso della coscienza. Parallelamente a questa produzione K. continuò a scrivere romanzi su vicende storiche o esperienze di vita, come Leśnik (1952, Il guardaboschi), rivisitazione critica dei miti insurrezionali polacchi, e Tristan 1946 (1967, Tristano 1946), storia di un amore, i cui protagonisti, segnati dall'esperienza della guerra, recitano consapevolmente le parti della leggenda medievale.
Bibl.: W stronie Kuncewiczowej. Studia i szkice (Dalla parte di Kuncewiczowa. Studi e saggi), a cura di W. Wojcika, Katowice 1988; Słownik literatury polskiej xx wieku (Dizionario della letteratura polacca del 20° sec.), Warszawa 1993; Współcześni polscy pisarze i badacze literatury. Słownik biobibliograficzny (Scrittori polacchi contemporanei e studiosi di letteratura. Dizionario bio-bibliografico), 5 voll., Warszawa 1994-97; O twórczości Marii Kuncewiczowej (Sull'opera di Maria Kuncewiczowa), a cura di L. Ludorowskiego, Lublin 1997.