MARIA d'Asburgo, regina d'Ungheria
Figlia di Filippo il Bello e di Giovanna la Pazza, nacque a Bruxelles il 15 settembre 1505, morì a Cigalas presso Valladolid il 18 ottobre 1558. Il 22 luglio 1515 sposò a Vienna Luigi II, re d'Ungheria; ma il matrimonio divenne effettivo solo nel 1522. Quando suo marito fu vinto e ucciso dai Turchi a Mohacs (1526), M. cercò di far eleggere re d'Ungheria il fratello cadetto Ferdinando, e nell'assenza di questi, tenne la reggenza fino al 1528. Nel 1531 il fratello primogenito Carlo V le affidò il governo dei Paesi Bassi, che ella esercitò con poteri meno estesi di quelli di Margherita d'Austria, ma con non minore dedizione. Prese a cuore gl'interessi della collettività delle provincie: perciò nel 1532-33 sostenne energicamente le città olandesi contro Lubecca e la Danimarca per la libertà di navigazione nel Baltico.
M. avrebbe voluto che, nel loro interesse, i Paesi Bassi rimanessero neutrali nella lotta tra Carlo V e Francesco I; ma non potendo rìuscirvi, fu vigile nel difenderli: le misure da lei prese nel 1537 decisero Francesco I a rinunciare all'invasione dei Paesi Bassi. Nel 1542 fu dato in suo onore il nome di Mariembourg alla fortezza costruita contro la Francia nella regione tra Sambra e Mosa. Quando Gand si sollevò contro l'imperatore (1539-1540), M. si sforzò di far tornare la città all'obbedienza; ma i mezzi di cui ella disponeva erano insufficienti e ci volle l'intervento dello stesso Carlo V per ristabilire l'ordine. Contro i luterani ella assicurò la esecuzione delle misure prescritte dal fratello; ma una certa simpatia che nel soggiorno ungherese aveva contratto per la Riforma, la spinse a sollecitare una mitigazione delle misure repressive.
Si dedicò con tutte le forze a preparare la riunione delle provincie dei Paesi Bassi in un corpo di diritto pubblico, il Circolo di Borgogna, e a regolarne i rapporti con l'impero. Nel 1548 i suoi sforzi approdarono alla transazione d'Augusta.
La fine del suo governo fu rattristata dalla guerra tra suo fratello e il re di Francia, Enrico II. Quest'ultimo, durante il conflitto, bruciò Binche e Mariemont (1553), residenze favorite di M. All'abdicazione di Carlo V (1555), ella si dimise dalle sue funzioni e si ritirò in Spagna nel soggiorno di Cigalas dove morì.
Bibl.: É. de Borchgrave, M. d'Autriche, reine de Hongrie, in Biographie Nat. de Belgique, XIII, 1894-95, coll. 673-85; A. Henne, Histoire générale du règne de Charles-Quint en Belgique, voll. 10, Bruxelles 1858-60; H. Pirenne, Histoire de Belgique, III, Bruxelles 1923 (v. belgio, VI, p. 528).