Nome d'arte dell'attrice Marguerite Monceau (Parigi 1871 - Touzac, Cahors, 1948); esordì alla Comédie-Française nel 1890 e raggiunse presto la celebrità (specie in Les femmes savantes e Phèdre). Fu amica e musa dei poeti simbolisti; sposa di C. Mendès, poi di M. Schwob. Trasferitasi a Buenos Aires, dove fondò la sezione francese del Conservatorio, dopo la prima guerra mondiale tornò a Parigi, dove riprese con successo la sua carriera, lavorando anche per il cinema (La dame de pique, 1937; Douce, 1942). Nel 1946 portò al trionfo accanto a L. Jouvet La folle de Chaillot che J. Giraudoux aveva scritto per lei. Ha lasciato interessanti memorie: La statue de sel et le bonhomme de neige (1926); Le moderne savoir-vivre (1930); Souvenirs de ma vie (1948).