FONTEYN, Margot
Nome d'arte della ballerina Margaret Hookham, nata a Reigate, Surrey, il 18 maggio 1919. Studiò con G. Gončarov, S. Astafieva e presso la scuola del Sadler's Wells, esordendo nello Schiaccianoci nel 1934. Un anno dopo iniziò, con Baiser de la fée, la sua lunga collaborazione con F. Ashton, che creò per lei innumerevoli balletti, ognuno dei quali riusciva a mettere in risalto un aspetto particolare della sua personalità. Esponente più significativa del Royal ballet, compagnia con la quale rimase fino al 1959, ottenne successo internazionale soprattutto per il suo stile equilibrato e puro, la dolcezza delle forme e la sensibilità espressiva, che la resero, accanto a partners quali R. Helpmann e M. Somes, ideale interprete di parti sia liriche che umoristiche, sia drammatiche che classiche (Undine, 1928; Apparitions, 1936; Symphonic variation, 1946; Marguerite and Armand, 1963). Una nuova svolta alla sua carriera fu data dall'incontro con R. Nureev, suo partner costante per lunghi anni (Raymonda, 1965, Paradis perdu, 1967). Protagonista anche di numerosi films (Romeo e Giulietta), è stata nominata presidente della Royal Academy of dancing nel 1954 e insignita del titolo di Dame nel 1956. Tuttora ospite dei maggiori teatri del mondo, fra i quali il Covent Garden e la Scala, ha ultimamente accentuato le sue doti interpretative in balletti modernamente espressivi (Poème de l'extase, 1970; Don Juan, 1975).
Bibl.: A. Haskell, Gala Performance, Londra 1955; J. Hart, Royal ballet, ivi 1958; M. Clarke, M. Fonteyn, ivi 1964; K. Money, The Art of M. Fonteyn, ivi 1965; C. Crisp, M. Fonteyn, in Saisons de la Danse, dic. 1968; K. Money, The Royal ballet today, Londra 1968; K. Money, Fonteyn, the making of a legend, ivi 1973; M. Fonteyn, Autobiography, ivi 1975.