Giornalista (Venezia 1883 - Cavallasca 1961), in gioventù partecipò alla propaganda socialista, poi seguì B. Mussolini al Popolo d'Italia, di cui fu redattrice per la parte letteraria e artistica; interventista fervente (nella prima guerra mondiale perse il figlio Roberto [1900-1918], medaglia d'oro alla memoria), aderì fin dall'inizio al fascismo; fondò e diresse la rivista Gerarchia e si fece promotrice del movimento artistico del "Novecento". Autrice di una biografia di Mussolini, a suo tempo notissima, Dux (1926), pubblicò numerosi scritti d'arte (Storia della pittura moderna, 1930; ecc.), un libro di versi, un romanzo (Il palazzone, 1928) e un volume di ricordi (Acqua passata, 1955).