Margherita di Provenza, regina di Francia
Figlia primogenita di Raimondo Berengario IV conte di Provenza e di Beatrice di Savoia, citata da D. in Pd VI 133 (Quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, / Ramondo Beringhiere), M. nacque intorno al 1221.
Ancora bambina, venne chiesta in moglie per il figlio Luigi da Bianca di Castiglia, allora reggente in Francia, che, forse, sperava d'ingrandire, con questo matrimonio, i possedimenti della corona. I promessi sposi erano lontani cugini, ma il papa Gregorio IX concesse loro una dispensa in data 2 gennaio 1234, sicché le nozze furono celebrate a Sens il 27 maggio seguente. M. amò molto il marito cui generò undici figli, ma la sua esistenza fu angustiata dal carattere autoritario di Bianca, che, fino alla morte, avvenuta nel 1252, tenne in mano il governo del reame. Partito Luigi IX per la crociata (1248), M. lo seguì in Terrasanta. Rimasta a Damietta, diede alla luce un figlio che chiamò Tristano, tre giorni dopo aver appreso che il marito era stato fatto prigioniero; si adoperò per raccogliere la somma per riscattare Luigi e nel 1254 ritornò con lui in Francia. Pur non prendendo parte attiva al governo, diventò la consigliera più ascoltata del re, favorendo una politica filo-inglese e di opposizione a Carlo d'Angiò. Non seguì il marito nella crociata in Tunisia e dopo la sua morte (1270) si ritirò nei sobborghi di Parigi; ma, pur dandosi a pratiche religiose, non disdegnò di farsi vedere di tanto in tanto a corte. Nel 1278, approfittando della situazione critica di Carlo d'Angiò in Italia, avanzò diritti sulla Provenza e si arrivò quasi alle armi; ma poi, con la negoziazione di Martino IV, nel 1284, la Provenza restò definitivamente a Carlo. Negli ultimi anni della sua vita, M. si ritirò con la figlia Bianca presso Parigi, nel convento di S. Chiara da lei fondato, e lì si spense nel dicembre del 1295.
Bibl. -E. Boutaric, M. de P., Parigi 1867; P.L.-Y., sub. v., in Nouvelle Biographie générale, XXXIII, ibid. 1865, 559-563; C. Bernard, Notice historique et littéraire sur les quatre filles de Raymond Bérenger IV, in " Bulletin Trimestriel de la Société Scientifique et Littéraire des Basses-Alpes " XV (1911) 113-122, 170-179.