Prosatore polacco (Varsavia 1935 - ivi 2014). Nei suoi racconti, a partire dalla prima raccolta Ten stary złodziej ("Quel vecchio furfante", 1958), e nei successivi volumi (tra cui Opoviadania wybrane "Racconti scelti", 1969; Sielanka "Idillio", 1974; Tutaj całować nie wolnó "Qui è vietato lasciare", 1977), ha spesso rappresentato la realtà della grande città (Varsavia) servendosi del linguaggio tratto dai più diversi ambienti sociali, sempre con uno sguardo attento ai problemi morali ed esistenziali dei Polacchi sotto il regime comunista. Nei due volumi di Report o stanie wojennym ("Rapporto sullo stato di guerra", 1982-83) ha adottato la forma del reportage breve per riprodurre lo smarrimento iniziale e poi l'avvio della resistenza popolare dopo l'atto di forza del generale Jaruzelski del dicembre 1981. Tra gli scritti successivi, si ricordano: Dwa dni z aniołem ("Due giorni con un angelo", 1984); Homo polonicus (1992); Strzaly w motelu "George" ("Spari nel motel George", 1997); Empire (2001).