• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

maree

di Fabio Catino - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

maree

Fabio Catino

Le oscillazioni perpetue del livello del mare

Le maree sono movimenti del mare causati dalle forze gravitazionali. Sono caratterizzate da periodicità e ampiezza regolari, e per questo sono sempre state un riferimento costante per l’uomo. Non a caso, presso alcune popolazioni le maree erano chiamate con termini che richiamano il trascorrere del tempo. L’intensità delle maree non è uguale su tutta la Terra e in alcune zone esse hanno effetti spettacolari

Quando il mare invade la terra

Le maree sono un movimento periodico e regolare di sollevamento e di abbassamento dell’acqua del mare causato dalle forze gravitazionali che agiscono nel sistema Terra-Luna-Sole. Non c’è probabilmente miglior posto di Mont-Saint-Michel, nel Nord-ovest della Francia, per sperimentare lo stupore suscitato dal mare che invade il territorio durante l’alta marea. Questa pittoresca rocca medievale circa due volte al giorno diventa praticamente un’isola. Il mare avanza vertiginosamente dalla linea di bassa marea, lontana qualche chilometro dalla costa, preceduto da un rombo sordo che rende attoniti. Mille rivoli di acqua marina riconquistano il territorio poco prima asciutto, in un tumulto di schiume che, secondo la descrizione dello scrittore Victor Hugo, «avanza rapido quanto un cavallo al galoppo».

La regolarità delle maree ha sempre costituito un riferimento temporale per le popolazioni costiere del passato. In diverse lingue nordiche si coglie ancora oggi il collegamento tra marea e tempo: tide e time in inglese, getijde e tijde in olandese, Gezeiten e Zeit in tedesco.

Forze generatrici

Le maree sono sostanzialmente provocate dall’azione combinata di due forze: l’attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna sulla massa acquea e la forza centrifuga che nasce dal movimento reciproco della Terra e della Luna nello spazio. La Terra ruota intorno al proprio asse e, contemporaneamente, Terra e Luna insieme compiono un moto di rivoluzione intorno a un asse ideale, che corrisponde in prima approssimazione al moto orbitale della Luna intorno alla Terra. Questo significa che nell’arco di un giorno i punti della superficie terrestre subiscono l’azione di una forza variabile nel tempo.

Consideriamo, per esempio, la condizione di alta marea che si verifica in una zona due volte al giorno, esattamente due volte in 24 ore e 50 minuti (maree semidiurne): quando la Luna transita sul meridiano locale, e 12 ore e 25 minuti più tardi quando transita sullo stesso meridiano ma agli antipodi (cioè nel luogo diametralmente opposto sulla superficie terrestre). È facile comprendere perché il flusso dell’alta marea si manifesta nella prima configurazione: infatti in questo caso la Luna è più vicina e può esercitare una maggiore forza di attrazione sull’acqua che tende a rigonfiarsi. Meno intuitivo il secondo caso, in cui il sollevamento delle acque è determinato dalla forza centrifuga (la stessa che sperimentano due persone quando trattenendosi per le mani ruotano rapidamente intorno al punto di presa), qui prevalente.

Non appena completato il flusso di alta marea, si realizza il riflusso del livello marino che culmina, dopo 6 ore e 12,5 minuti, con la bassa marea quando la zona interessata si trova alla massima distanza dall’allineamento con la Luna.

Analogamente alla Luna, anche il Sole produce un’azione di marea che risulta però meno efficace a causa della notevole distanza Terra-Sole. Nei giorni di Luna piena e di Luna nuova, quando Sole, Luna e Terra sono astronomicamente allineati, le maree hanno intensità massima (maree vive).

Variazioni locali

Se la Terra fosse interamente ricoperta dagli oceani su fondali omogenei, le forze gravitazionali produrrebbero maree uniformi con le caratteristiche appena descritte. Invece, la presenza delle terre emerse e le differenze tra i vari bacini oceanici fanno sì che le maree abbiano ritardi, frequenze e intensi;tà diversi da zona a zona. Si hanno di conseguenza località in cui le maree si presentano con pochi minuti di ritardo rispetto al passaggio della Luna sul meridiano locale e altre in cui il ritardo è di alcune ore; località con soltanto un flusso e un riflusso giornaliero (maree diurne); località in cui la differenza del livello del mare tra alta e bassa marea (ampiezza di marea) è notevole (per esempio nella Baia di Fundy in Nuova Scozia, l’ampiezza è di 19,6 m) e altre dove invece è ridotta. Negli oceani e nei mari ci sono anche alcuni punti singolari (detti anfidromici) non coinvolti dalle oscillazioni di marea.

Vedi anche
oceano Vasta distesa acquea che circonda i continenti. I tre principali bacini oceanici (Pacifico, Atlantico, Indiano), comprensivi dei bacini minori e dei mari adiacenti, coprono un’area di circa 361 milioni di km2, occupando circa il 71% della superficie terrestre. 1. Morfologia dei bacini oceanici La distribuzione ... mare Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano mare distese acquee minori che, dipendendo da uno o più oceani, si differenziano da questi per caratteristiche proprie ... costa anatomia Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le costa, di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano posteriormente con le vertebre dorsali e in avanti terminano con una porzione cartilaginea, ... Luna Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. 1. Caratteristiche generali La Luna è, dopo il Sole, l’oggetto più luminoso del cielo: la sua magnitudine (alla Luna piena) è −12,7. Per dimensioni, ...
Categorie
  • GEOFISICA in Fisica
Tag
  • ATTRAZIONE GRAVITAZIONALE
  • MOTO DI RIVOLUZIONE
  • MERIDIANO LOCALE
  • ACQUA MARINA
  • VICTOR HUGO
Altri risultati per maree
  • marea
    Enciclopedia on line
    Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini oceanici sia delle coste. La fase corrispondente alla massima elevazione del livello marino si chiama ...
  • marea
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    marèa [Der. di mare] [GFS] Nell'oceanologia, fenomeno costituito dal periodico alzarsi e abbassarsi del livello dei mari e degli oceani, provocato dall'attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse acquee terrestri: v. oceanologia: IV 224 f. Per analogia, si dà lo stesso nome ai fenomeni ...
  • MAREA
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (fr. marée; sp. marea; ted. Gezeiten, Tiden; ingl. tide) Luigi CARNERA Francesco VERCELLI Le maree sono oscillazioni periodiche delle masse acquee marine, dovute a piccole forze periodiche derivate dall'attrazione della luna o del sole. Si tratta di un fenomeno universale, persistente, periodico, ...
Vocabolario
marèa
marea marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua...
mare
mare s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali