IRLANDA, Mare di (A. T., 46-47)
È il mare compreso tra la Gran Bretagna e l'Irlanda, limitato a O. dall'Irlanda, a N. dalla Scozia, a E. dall'Inghilterra e a S. in parte dalla regione settentrionale del Galles. Nella direzione N.-S. è lungo circa 160 km. e la larghezza raggiunge in parecchi punti circa 210 km. Verso SO. è continuato dal Canale di S. Giorgio, lungo circa 140 km. e largo 130 tra l'Irlanda e il Galles occidentale, larghezza che si riduce a 73 km. tra St David's Head e la punta Carnsore. La divisione tra il Mare d'Irlanda e il Canale di S. Giorgio si può fissare in una linea di circa 102 km. da Dublino a Holyhead. Il mare d'Irlanda è quasi interamente circondato da una cornice di rocce paleozoiche e i tipi di strutture geologiche si continuano, attraverso il mare, sulle due rive, come è il caso dei Cumbrian Mountains le cui formazioni si ritrovano sull'isola di Man e quindi in Irlanda, dirimpetto, nei Monti Mourne. L'isola di Utan separa il mare di Irlanda in due parti molto diverse tra loro; in quella orientale, verso il Cumberland, il mare non raggiunge mai i 40 m. di profondità e in tempi preistorici, ma dopo l'apparizione dell'uomo, l'isola di Man fu quasi certamente unita all'attuale costa inglese. Invece a O. dell'isola vi è un lungo canale più profondo, secondo ogni verosimiglianza, una valle del Pleistocene sommersa, della categoria generica nota col nome di rift (spaccatura) la quale con direzione nord va dal Canale di S. Giorgio al Canale del Nord. Questo canale presenta un solco quasi continuo della profondità di circa 100 m. Le acque poco profonde a oriente dell'isola di Man attraggono molti battelli da pesca. La marea entra nel Mare d'Irlanda tanto per la via del Canale del Nord quanto per quella del Canale di S. Giorgio.