ALFURI, Mare degli (in olandese Arafoera Zee; A. T., 162-161)
È una dipendenza dell'Oceano Indiano, chiusa fra le coste settentrionali dell'Australia e le coste sud-occidentali della Nuova Guinea, le Isole di Sud-est e le coste meridionali di Timor. Ad Ovest comunica largamente con l'Oceano Indiano, mentre ad E. è congiunta col Mar dei Coralli, e quindi col Pacifico, per mezzo del pericoloso Stretto di Torres, ingombro di scogliere coralline. Il Mare degli Alfuri comunica poi col Mar di Banda per mezzo dei canali e dei bracci di mare che separano l'una dall'altra le Isole di Sud-est e le isole Kei.
Esso penetra profondamente nel continente australiano, formando il gran Golfo di Carpentaria, fra la Terra di Arnhem e la Penisola di York. È un mare continentale, poco profondo; la maggior parte della sua superficie è compresa entro l'isobata di 200 metri. Solo di fronte alle coste di Timor, di Tenimber e tra le isole Kei e Aru si possono trovare profondità maggiori (Fossa Moore, 3108 metri).
Mentre le coste australiane bagnate dal Mare degli Alfuri sono prevalentemente alte e molto articolate, ricche di isole e di scogli, quelle della Nuova Guinea sono basse e compatte.
Scarsa è l'importanza antropica di questo mare, perché chiuso da terre spopolate e in condizioni economiche molto arretrate. Unico porto notevole è Port Darwin, sulla costa australiana, cui farà capo la ferrovia che attraverserà il continente da N. a S.