CASPIO, MARE (IX, p. 313)
Da almeno un secolo la configurazione orizzontale del C. sta notevolmente cambiando, ma da pochi anni soltanto si conoscono i valori reali di tale trasformazione. Sensibili variazioni della linea di costa si osservano lungo tutto il perimetro del grande lago intemo, ma soprattutto dalla foce del Kuma fino al Volga, e da qui all'Ural (dove la costa ha avanzato, negli ultimi 40 anni, fino a 15-20 km), e dall'Emba alla penisola di Buzači, ora circondata dalle acque solo a nord e ad ovest: verso est il golfo di Kajdak e la parte interna del golfo di Mertvyj Kultuk sono completamente emersi; qui il protendimento è stato superiore a 100 km. Altri cambiamenti cospicui si sono verificati nella baia di Kirov, a SE della penisola di Apšeron (dove nel 1951 l'isola di Šachov è stata unita alla terraferma), e nelle baie di Agrachan, Kara-Eogaz-Gol, Krasnovodsk (dove è scomparsa la baia di Balchan e l'isola di Celeken si è trasformata in penisola, 1949), e Hasan-Kuli.
Fino al 1951 gli atlanti portavano per il C. un livello di −26 m; ora la quota segnata è di −28 m. Ma essa è ancora superiore, probabilmente, a quella reale: l'Atlas Mira sovietico (1954) riporta infatti con una linea spezzata il tratto di costa, lungo 600 km, da SO di Žangaly (tra Volga e Ural) fino alla baia di Komsomolec, in fase di notevole protendimento: a N di quest'ultima, la quota −26 m si trova già a 9 km dalla insenatura esistente presso Prorva, e a 15 km dal litorale aperto. Il livello della baia di Kara-Bogaz-Gol sarebbe ora di −31 m, dovuto alla riduzione di deflusso delle acque dal Caspio: la profondità della soglia dello stretto, già di m. 2,4-3,6 è ora del tutto trascurabile. Di ciò risente soprattutto la formazione della mirabilite, o solfato di sodio idrato.
In conseguenza dell'abbassamento di livello, la superficie del C. si è ridotta da 463.200 km2 a 436.300 (1905), e successivamente a 423.300 (1954). La sua profondità è pertanto diminuita: poco più del 30% della superficie acquea presenta attualmente profondità inferiori a 10 m. La profondità massima, tuttavia, già ritenuta pari a 945 m, in seguito a recenti scandagli sarebbe di 980 m.
Bibl.: O. Lanchein, Veränderungen der Kulturlandschaft in der Sowjetunion, in Mitt. der Geogr. Gesellschaft, Vienna 1952; Glavnoe Upravlenie Geodezii i Kartografii pri Sovete Ministrov SSSR, Atlas Mira, Mosca 195; G. A. Taskin, The falling level of the Caspian Sea in relation to Soviet economy, in Geographical Review, New York 1954; I. V. Samojlov, Die Flussmündungen, Gotha 1956.