MARCOLFO
. Monaco francese, compilatore di una raccolta di formulae scritte ad exercenda initia puerorum, contemplante in due separati libri le causae regales (atti pubblici) e le causae pagenses (atti privati). L'uso di redigere formularî era soprattutto diffuso in Francia, dove si può dire che ogni regione avesse il suo: così da Angers vengono le formulae andegavenses, da Tours le turonenses o sirmondicae, da Sens le senonicae, ecc. Non tutti questi formularî ebbero corso in Italia, ma le formule marcolfine ci furono ben note e con loro le turonensi, largamente improntate al Breviarium alaricianum e alle sue epitomi. Sul tempo e sul luogo in cui M. visse, molto si disputa. Alcuni ritengono che il vescovo Landry, a cui la raccolta è dedicata, sia quello che fu vescovo di Parigi dal 650 al 656 e che M. la componesse nella più celebre abbazia della diocesi, quella di Saint-Denis.
La migliore ediz. delle formule marcolfine è quella di K. Zeumer, in Monumenta Germaniae, Formulae merovingici et carolini aevi (Hannover 1886). V. anche formula: I Formularî medievali.
Bibl.: E. Besta, Storia del diritto italiano (sotto la direz. di P. Del Giudice), I, i, pp. 259-260.