LENATE, Marco Popilio (M. Popilius Laenas)
Figlio di quel Publio che fu mandato ambasciatore a Siface nel 210 a. C. Triumviro nel 180, insieme col fratello e con Cn. Fabio Buteone, per la deduzione di una colonia a Pisa; pretore nel 176, quando gli fu assegnata come provincia la Sardegna, ma pregò e ottenne di esserne dispensato; ambasciatore nel '174 in Etolia. Console nel 173 con L. Postumio Albino, combatté contro i Liguri Statielli, menandone grande strage e vendendo schiavi i superstiti, e continuò l'ingiusta guerra nell'anno successivo, nonostante le rimostranze del senato. Perciò, quando tornò in patria, fu accusato davanti al pretore C. Licinio, e schivò la condanna soltanto per la benevolenza di lui. Nel 169 partecipò col console Q. Marcio Filippo alla guerra macedonica, e dieci anni appresso fu censore con P. Cornelio Nasica.
Bibl.: C. Neumann, Geschichte Roms während des Verfalles der röm. Republik, I, Breslavia 1881, p. 63 seg.; W. Ihine, Römische Geschichte, III, Lipsia 1872, p. 168; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, pp. 300, 421 seg.; E. Pais, Storia di Roma durante le grandi conquiste mediterranee, Torino 1931, p. 183 seg.