MARZIALE, Marco
Pittore veneziano della fine del Quattrocento. Nel 1492 lavorava ai grandi "teleri" della sala del Gran consiglio di Palazzo ducale agli ordini del Giambellino e l'anno seguente era fatto membro della Scuola grande di S. Marco. Ne abbiamo opere datate sino al 1507. È evidente la derivazione dal Giambellino in un suo quadro di Venezia oggi al Museo Correr, firmato e datato 1498, raffigurante la Circoncisione e in una pala del 1500, dalla chiesa di S. Silvestro di Cremona passata alla National Gallery di Londra, con la stessa scena sacra e parecchi santi posti sotto ricchissima cupola a mosaici, ma vi prevale certa durezza arcaica di contorni e grande sfoggio di drappi orientali preziosi. La sua Cena in Emaus delle Gallerie di Venezia con spunti comicorealistici e l'altra, con paesaggio (1507), al museo di Berlino, risentono in modo curioso l'influsso, che agisce allora anche su Bartolomeo Veneto e su Iacopo de Barbari, di Alberto Dürer; il ritratto del quale si vorrebbe vedere in quei due dipinti. Oltre che a Venezia e a Cremona dipinse il M. anche a Zara (tavola a S. Donato, 1495). Altra sua pala (1507) molto affine al Giambellino è a Londra e altri suoi quadri a Bergamo e a Vienna.
Bibl.: B. Geiger, M. M. und der sogenannte nordische Einfluss, in Jahrb. d. preuss. Kunstsamml., XXXIII (1912), pp. 1-12, 122-48; Thieme Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.).