Tribuno romano della plebe (71 a. C.); riaffermò i diritti della potestà tribunicia e quelli della plebe già limitati da Silla. Tra i membri più influenti del partito popolare, stipulò con Gneo Pompeo, reduce dalla Spagna, il patto per il quale quello otteneva l'appoggio della sua fazione alla conquista del consolato nell'anno successivo. L. ne ebbe, in ricompensa, la pretura nel 69; ma l'ostilità dei nobili gli impedì di riuscire eletto al consolato per l'anno 66.